Anche Ravenna, in particolare il suo Consiglio Comunale, sosterrà il “liscio” affinché diventi Patrimonio dell’umanità. È stato infatti approvato nella seduta di ieri sera, all’unanimità (con 25 voti su 25 presenti), l’ordine del giorno Per la candidatura del ballo liscio come patrimonio dell’umanità tutelato dall’Unesco, presentato dal consigliere Daniele Perini. Nel testo, si spiega che il Consiglio comunale di Ravenna “guarda con favore alla risoluzione bipartisan, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale dell’Emilia – Romagna in data 01/03/2023, finalizzata a sostenere presso il Ministero della Cultura la candidatura del ballo liscio emiliano – romagnolo come patrimonio immateriale dell’umanità tutelato dall’Unesco” e “ad agevolare attraverso bandi, finanziamenti e iniziative culturali la diffusione del ballo liscio soprattutto tra i giovani e valorizzare il ballo liscio come patrimonio culturale del territorio emiliano-romagnolo“.
Quindi, dopo un lungo excursus storico sulla storia del ballo folkloristico locale, il documento “impegna sindaco e giunta a sostenere le iniziative della Regione Emilia – Romagna per il riconoscimento Unesco del Liscio quale esperienza originale oggi considerata fondante nella nostra cultura musicale popolare“.
Non solo, si chiede di “considerare che tale riconoscimento avrebbe una risonanza internazionale tale da garantire un ritorno di immagine, economico, culturale e turistico di grande impatto per la nostra terra- prosegue infine aggiungendo- oltre alla grande opportunità di generare occupazione nel settore musicale, soprattutto per i giovani“.