Raccontare il liscio, immergersi nel suo immaginario significa entrare in una dimensione popolare e misterica, dove la danza accompagna, con l’andamento di polke e mazurke, trasformazioni sociali, ma anche mondi fantastici, nei quali il ballo è seduzione, sogno, fantasia.
Un suono che ha ispirato un gruppo di scrittori della Regione ai quali è stato commissionato un testo che descrivesse la ‘loro’ musica delle aie, quella che a un grande autore come Ermanno Cavazzoni ha fatto dire che la sua adolescenza vissuta ai confini di un borgo della Bassa emiliana era imbevuta di immagini che, nella sua mente, facevano della balera nella piazza del paese, dove non era mai entrato, il luogo della pura seduzione.
Hanno accolto l’invito a partecipare a ‘Liscio d’autore’, così si chiama l’iniziativa che verrà presentata all’interno di Tutti in pista-Petrella Dancing, che si svolgerà dal 2 al 4 febbraio al Teatro Petrella di Longiano, Grazia Verasani, Fabio Bonifacci, Paolo Nori, Gianluca Morozzi, Chiara Tagliaferri e Simona Vinci.
Ognuno con il suo linguaggio ha messo in scena atmosfere e personaggi che ci restituiscono la vivacità di una musica fuori da ogni dimensione museale, permeata di quotidianità, anche quando fa da colonna sonora a scene da film di fantascienza.
Il 2 febbraio Denis Campitelli leggerà il racconto di Gianluca Morozzi, La mazurka del terzo pianeta.