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Nel ventre della balera
Nel ventre della balera, narrazione con disegno dal vivo. Spettacolo teatrale – atto unico
Novembre 24, 2023 | orario 21:00 – 23:30
Ingresso
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Emanuele Cappa – chitarra
Musiche originali di Stefano Melone ed Emanuele Cappa
Testi e illustrazioni a cura di Gianluca Foglia
Stefano Melone – ingegnere del suono
Francesco Pozzi – disegno luci
Andrea Pozzi – assistente luci
Claudio Mendogni – scenografie
Lo spettacolo
Come scrive Kurt Sachs “La danza che mancava alla società borghese non era una danza di rappresentanza, di estrema stilizzazione dell’artificioso servizio d’amore, piuttosto una danza che fosse l’espressione e, se si vuole, lo sfogo di una giovanile esuberanza, la manifestazione di un giovanile desiderio amoroso, di un divertimento a portata di tutti”. (Kurt Sachs, Storia della Danza, Il saggiatore, Milano 1966).
Questi sono gli ingredienti che hanno portato tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, il valzer e, a seguire a stretto giro, polca e mazurca a diffondersi in ogni area del vecchio continente, condizionando, come si sa, anche la stessa vita musicale del melodramma. L’opera dei musicisti ambulanti, affiancati dai famosi organetti a manovella che operavano nelle nostre campagne, hanno restituito questi balli al mondo rurale. Anche in questo contesto la matrice del successo è la medesima descritta da Sachs. Rimangono fino al tardo XIX secolo ed ai primi anni del XX secolo testimonianze sonore di questa transizione: si sa, ad esempio, che sia il Concerto a fiato in area Mezzani (Parma) che il Concerto di Violini in area Santa Vittoria (Reggio Emilia), fondamentali tradizioni entrambe nel contesto della diffusione del ballo di coppia in Emilia, erano soliti girare per le osterie dei paesi prima delle serate da ballo: imbonimenti, venivano chiamati ed erano solitamente composti dall’esecuzione di brani d’opera, ovviamente verdiana. Un altro esempio esplicito è la tradizione delle ocarine di Budrio (Bo) dove invece i repertori delle serate erano composte sia da musiche da ballo che da brani d’opera. In merito a quest’ultima tradizione è stato realizzato il 10 luglio 2013 per il Ravenna Festival lo spettacolo Il Melodramma Ballabile (prodotto dal Festival TacaDancer) a cura, tra gli altri, dal musicologo Michele Suozzo, famoso conduttore del programma “La Barcaccia” di Rai Radiotre.
Ignorare cosa sia stata la storia del ballo di coppia sarebbe follia maggiore di chi ne aveva visto l’emanazione del demonio, la musica da ballo emiliano-romagnolo che si fa in tre (valzer, polca, mazurca) che aveva dato al popolo il tempo libero, la libertà di sentirsi vivi, il diritto di essere felici. Scoprire la storia del “liscio” è capire la nostalgia di un tempo che faceva del ballo un atto di ribellione, del talento autodidatta di contadini poveri per nascita e talentuosi per vocazione. Castelmauro era il paese che il mondo dei balli di coppia lo attraversava, crocevia di destinazioni, che aveva visto passare i più grandi, quelli che avrebbero fatto la Storia, era il Ventre della Balera. Lo stesso Giuseppe Verdi, bambino, assediato da note ambulanti di organetti a manovella e musicisti girovaghi, ne sarebbe rimasto folgorato. Come Gerundio, testimone e protagonista nel mondo piccolo di Castelmauro, dove balera fa rima con primavera e come lei non non si può fermare. (Gianluca Foglia)
In scena un narratore / disegnatore, accompagnato da un musicista polistrumentista. Il racconto si alterna tra narrazioni e disegno dal vivo: l’interprete e disegnatore si avvicina ad un tavolino sul quale è puntata una piccola telecamera con cui rimanda sul grande schermo (o più schermi) la realizzazione dei personaggi protagonisti dello spettacolo. NEL VENTRE DELLA BALERA si rivela attraverso la narrazione sospesa tra mito e realtà; con le musiche appositamente composte ed eseguite dal vivo; l’immediatezza e il fascino del disegno realizzato seduta stante; la suggestione dell’anedotto e la sua connotazione popolare.
Gli artisti
“FOGLIAZZA” E’ GIANLUCA FOGLIA – E’ nato a Parma nel 1971 città dove vive e lavora. Dopo tanti anni di fabbrica oggi è autore e narratore teatrale, illustratore, fumettista, blogger per Il Fatto Quotidiano, vignettista e autore satirico. Da anni impegnato nel Teatro Civile con progetti sulla memoria e in particolare sulla Resistenza tra i quali ricordiamo nel 2008 “Memoria Indifferente – le Donne della Resistenza” narrazione a fumetti dedicata alle Donne Partigiane (oltre 150 repliche su gran parte del territorio nazionale), nel 2012 “Ribelli come il Sole”, narrazione con musica e disegno dal vivo dedicata alle Barricate Antifasciste di Parma del 1922, nel 2014 “Officine Libertà – l’Onda della Madonnina” narrazione con musica e disegno dal vivo dedicata al grande sciopero dei tranvieri milanesi del Marzo 1944. Nel 2016 lo spettacolo per bambini “C’è Una Volta”, narrazione con oggetti, disegno e musica dal vivo e nel 2018 “Vittorio – Restiamo Umani” spettacolo dedicato alla vita del giornalista e pacifista Vittorio Arrigoni, ucciso a Gaza in Palestina il 15 aprile 2011, a soli 36 anni. Nel 2019 riprende lo spettacolo “Ribelli come il Sole” iniziando lo studio e l’inserimento delle parti narrative in dialetto parmigiano. Nel 2020 la Rassegna “Balconi Volanti” coordinata dall’Associazione TurboLenta di Parma, commissiona a Fogliazza la lettura spettacolo “Fogliazza e l’inquilino da favola”, dedicato alle controversie condominiali. Il debutto avviene il 27 Agosto nel cortile del condominio Acer di via Pozzuolo del Friuli a Parma. Nel 2021 ha illustrato il libro “Storia di una bambina farfalla di Gaza” (Edizioni Q) di Gianna Pasi e nel 2022 vince il premo nazionale “Maurizio Musolino” (riconoscimento verso artisti, giornalisti, attivisti che continuano a tenere accesi i riflettori sulla questione palestinese e sull’opposizione alla guerra), per il suo impegno come disegnatore e narratore a favore della Palestina. Sempre nel 2022, per il centesimo anniversario delle Barricate, porta in scena “Ribelli come il Sole – 100 di queste Barricate”, spettacolo del 2012 riadattato con l’inserimento di numerose parti in dialetto parmigiano. Pubblicazioni: Once de Septiembre (Edicta – 2003); La Notte di San Nessuno – CioccolAfrica (Pime editrice – 2006); La Notte di San Nessuno – PallonAsia (Pime editrice – 2007); La Notte di San Nessuno – LatinAmeriCaffè (Pime editrice – 2007); Ribelli come il Sole e arnesi da forca (Fedelo’s Editrice – 2012); Officine Libertà, l’Onda della Madonnina (Elytra Edizioni – 2014); Nel Ventre della Balera (Sonirik – Le Vele / Egea Records – 2023), libro + CD con i disegni ed il testo dell’omonimo spettacolo teatrale oltre alle musiche di scena. E’ sposato con Anna con la quale ha due figli: Jacopo e Nicolò. Il curriculum completo: www.fogliazza.com
EMANUELE CAPPA – composizione musiche originali / Musicista, Arrangiatore e Compositore ha iniziato lo studio del pianoforte nel 1983 al Conservatorio Arrigo Boito di Parma per poi passare alla chitarra nel 1987. Compone musica originale per numerosi spettacoli teatrali, da segnalare le collaborazioni con la regista Ilaria Gerbella (I Paraventi di Jean Genet – 2003) e Pino l’Abadessa (Canto per non dimenticare – 2011). Nel 2008 inizia il sodalizio artistico con Gianluca Foglia “Fogliazza”, componendo ed eseguendo dal vivo le musiche di tutti gli spettacoli: “Memoria Indifferente – le Donne della Resistenza” (che lo porterà in tutta Italia con oltre 150 repliche);“Ribelli come il Sole” (2012); “Officine Libertà – l’Onda della Madonnina” (2014); lo spettacolo per bambini “C’è una volta” (2016); “Vittorio – Restiamo Umani” (2018); “Fogliazza e l’inquilino da favola” (2020); Ribelli come il Sole – 100 di queste Barricate (2022); Nel Ventre della Balera (2023). Pubblicazioni: Nel Ventre della Balera (Sonirik – Le Vele / Egea Records – 2023), libro + CD con i disegni ed il testo dell’omonimo spettacolo teatrale di Fogliazza oltre alle musiche di scena composte da Emanuele Cappa e Stefano Melone. Dal 2002 ad oggi è docente di chitarra Jazz nelle Scuole “Estudiantina” e “Araldi” di Casalmaggiore (CR).
STEFANO MELONE – Produzione artistica, arrangiamenti e direzione musicale – Ingegnere del suono / Musicista, produttore artistico e ingegnere del suono, a fianco dell’attività artistica si occupa di tecnologie e supporti informatici soprattutto in ambito musicale e teatrale. Collabora come musicista, arrangiatore, produttore e compositore con alcuni dei più noti artisti italiani e internazionali; da Edoardo Bennato a Ivano Fossati (ininterrottamente per 14 anni), passando per artisti come Fabrizio De Andrè, Cristiano De Andrè, Tosca, Fiorella Mannoia, Samuele Bersani, Pierangelo Bertoli, Noa e tanti altri. Realizza ed arrangia dischi che guadagnano vari premi e targhe Tenco (Incontri e Passaggi – Tosca 1997), (Macramè – Ivano Fossati 1996) e poi il Leone d’Argento al festival di Venezia con la colonna sonora del film “Il toro” (regia C. Mazzacurati musiche di Ivano Fossati). Nel 1999 scrive l’Inno Mariano del Giubileo “MATER IUBILÆI” cantato da Tosca e commissionato dal Vaticano in occasione dell’anno Giubilare. Dal 2011 è Sound Engineer per il Cartagena Music Festival (festival internazionale di Musica Classica in Colombia) per il quale è anche consulente e progettista del “disegno” Audio di tutte le locations per gli eventi. Nel 2017 nelle vesti di produttore artistico ha pubblicato il disco dal titolo “Recidiva” (Lullabit – Sonirik / Believe) nuovo Album di brani originali della cantante reggiana Mara Redeghieri (ex Ustmamò), entrando nella cinquina finalista delle Targhe Tenco come “Miglior Opera Prima”. Nel 2018 per Cristiano De Andrè ha prodotto e riarrangiato “Storia di un impiegato” di Fabrizio De Andrè seguendo nelle vesti di direttore artistico i successivi tour del 2018 e 2019 oltre alla produzione artistica e gli arrangiamenti del film “DeAndrè#DeAndrè – Storia di un impiegato” presentato come evento speciale fuori concorso alla 78^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 2021. Attualmente in qualità di produttore artistico sta lavorando al nuovo progetto in fase di preparazione di Cristiano De Andrè che debutterà nel corso del 2024.
FRANCESCO POZZI – disegno luci / Dal 1986 Francesco Pozzi opera nel campo dell’illuminotecnica, da allora ha saputo sintetizzare l’esperienza tecnica ed un innato estro creativo nell’eleganza e nello stile delle sue creazioni luminose. Vanta innumerevoli e importanti collaborazioni in ambito teatrale e non, tra le quali ricordiamo: Teatro delle Briciole (PR), Centrale di Fies (Drò – TN), Festival della Versiliana (Marina di Pietrasanta – LU), Studio Festi (VA) con il quale realizza spettacoli in Europa, America e Asia, Compagnia Les Passagers (Parigi – F), Fondazione Magnani Rocca (PR), Fondazione Monte Parma (PR), Parmajazzfrontiere (PR) e Fondazione Teatro Due di Parma.
CLAUDIO MENDOGNI – scenografie / Cavaliere al merito della Repubblica per l’attività dedicata al volontoriato, Maestro d’Ascia in pensione e storico “loggionista” del Teatro Regio, Claudio Mendogni è stato Direttore Artistico della Corale Verdi di Parma per oltre un quarto di secolo (dal 1993 al 2019). Ha prodotto centinaia di eventi e numerose iniziative a scopo benefico tra le tante ricordiamo il Concerto per S.Ilario alla Chiesa dell’Annunziata. Oggi è impegnato nel volontariato del Centro Sociale di Sorbolo (PR).
NICOLA CASALINI – direttore di produzione e distribuzione / Si occupa di editoria, produzione, organizzazione, logistica e distribuzione di eventi culturali e musicali. E’ stato membro della Cooperativa Culturale Lune Nuove di Parma per la quale ha collaborato all’organizzazione di oltre di 500 eventi (musica, teatro, cinema, letteratura tra il 2003 e il 2010) tra cui nel 2007 lo storico concerto dei Deep Purple. Nel 2010 incontra ed inizia a collaborare con il vignettista, illustratore, narratore e autore teatrale Gianluca Foglia “Fogliazza” producendone tutti gli spettacoli. Dal 2010 al 2013 è stato direttore organizzativo di “TacaDancer – quando la trasgressione era ballare abbracciati” festival itinerante dedicato alla Musica Popolare con oltre 250 concerti ed eventi realizzati su tutto il territorio emiliano-romagnolo; Dal 2012 si occupa del Management della cantante Mara Redeghieri (ex Ustmamò) e della distribuzione in esclusiva di tutti i suoi spettacoli e concerti. Nel 2017 con l’Album “Recidiva” è finalista delle Targhe Tenco come “Miglior Opera Prima”. Dal 2016 ad oggi è consulente artistico e tecnico del Festival della Lentezza di Colorno organizzato dall’Associazione dei Comuni Virtuosi. Dal 2016 è ideatore e direttore artistico della Rassegna Jazz “Groovin Check” di Reggio Emilia. Sempre nel 2016 è stato il direttore organizzativo della “Rassegna Internazionale di Arpa Viggianese” di Viggiano (PZ). Nel 2020 inizia la collaborazione (produzione, management e distribuzione concerti) con la violoncellista e cantautrice piemontese Simona Colonna con il progetto discografico “Curima, Curima …”; è tra i fondatori dell’Associazione TurboLenta con cui ha ideato le Rassegne estive “Balconi Volanti” (portando musica, teatro e letteratura nei cortili delle case popolari di Parma) e “Alberi in Cammino” (percorsi di teatro e danza all’ombra degli alberi secolari della Regione Emilia-Romagna). Attualmente in Tournée con gli spettacoli di Gianluca Foglia “Fogliazza”, Simona Colonna e l’Officina del Battagliero (con il progetto dedicato all’epopea della gloriosa Orchestra Pattacini), oltre al nuovo progetto in fase di preparazione di Mara Redeghieri che debutterà nel corso del 2024.
PROGRAMMA MUSICALE
01 – Per quando è sera 3’17” (E. Cappa)
02 – Effimera Danza 5’02” (E. Cappa – S. Melone)
03 – Il Richiamo 1’26” (D. Donadelli)
04 – Il Festival dei Bottoni 4’50” (E. Cappa)
05 – Per le vie di Castelmauro 5’38” (E. Cappa – S. Melone)
06 – L’invito 1’32” (M. Marini)
07 – Amartango 4’52” (E. Cappa – S. Melone)
08 – Due metà 4’29” (E. Cappa)
09 – C’era una polka 3’25” (E. Cappa – S. Melone)
10 – Falene e Farfalle 0’32” (E. Cappa)
11 – A spasso di danza 5’33” (E. Cappa – S. Melone)
12 – Nel Ventre della Balera (suono di un racconto breve) 4’18” (E. Cappa – S. Melone)