“Romagna mia”, composta da Secondo Casadei nel 1954, è la canzone più conosciuta nella storia, lunga ormai centocinquant’anni, della musica folcloristica emiliano-romagnola. Tradotta in molte lingue, diffusa ovunque nel mondo, è stata interpretata dai più grandi cantanti italiani, da Laura Pausini a Vasco Rossi, fino al Maestro Luciano Pavarotti. Eseguita da centinaia di orchestre che perpetuano la tradizione del “liscio”, anche artisti internazionali di variegata ispirazione, tra gli altri Gloria Gaynor, Goran Bregović, i Deep Purple, ne hanno fornito sorprendenti e suggestive versioni. “Romagna mia”, fenomeno di costume condiviso dalle nuove generazioni, ha contribuito alla riconoscibilità, in Italia e all’estero, della tradizione culturale emiliano-romagnola.
Mario Russomanno, giornalista e scrittore, biografo di Secondo e Raoul Casadei, descrive in questa pubblicazione, realizzata con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Forlì, retroscena riferiti alla storia della celebre canzone, dagli accorgimenti stilistici messi a punto dell’autore alle ragioni della enorme popolarità raggiunta.